RICORDA CON RABBIA



Lost Theatre Company

di John OsborneCon Gianluca Sollazzo, Valentina Pescetto, Laura Locatelli e Vincenzo Leone

Regia di Riccardo Italiano


Da dove viene questa rabbia? Viene da una società che non funziona. Lo specchio di questo capolavoro di Osborne è Jimmy, sposato con Alison, una ragazza di proveniente da una famiglia borghese, sulla quale lui sfoga tutto il proprio risentimento. A farne le spese è anche il loro amico e convivente Cliff. L'arrivo di Helena rimescolerà le carte in tavola. Scritto da Osborne nel 1956 è ancora estremamente attuale. C’ è rabbia in Jimmy, ce n’è tanta. Ma non c’è rabbia forse in molti giovani d’oggi, i quali faticano tremendamente a trovare il proprio posto nel mondo? Raccontare questa storia oggi, ha un’importanza fondamentale, per scuotere le coscienze e risvegliare gli animi in letargo. Alison e Jimmy hanno bisogno della loro tana, ripeto ne hanno bisogno. Così come hanno bisogno l’uno dell’altra. La ragazza Lei sembra subire il tutto senza mai reagire, senza mai alzare la voce, senza mai poter fare niente. Non è questa, forse, l’immagine di molti ragazzi e ragazze dei nostri giorni? Deve arrivare qualcuno ogni tanto, a dirci che un’altra strada è possibile, che un’alternativa esiste. Così come Helena arriva entra nella vita di Alison, dall’alto della sua agiatezza che quella stessa una via di fuga diventerà una strada spianata per Helena, per rifugiarsi anch’essa in quella tana. Perché lo fa? Perché questo odio tra Helena e Jimmy li porterà ad amarsi? “Ti amo” dice Helena, “credo che sia vero” risponde Jimmy. E quel piccolo germoglio nel ventre di Alison? Quel piccolo fiore che non vedrà mai la vita? Ritorna all’entrata della propria tana a cercare il suo orso priva di qualcosa che andandosene, l’ha privata anche di una parte della propria anima. Un figlio. E Cliff? Cliff è l’amico che tutti noi vorremmo, quello che ci sopporta, quello che nonostante tutto è lì, sempre, lui c’è. Sino a che non decide di andarsene, perché in quella tana non c’è più Alison, non c’è più lo scoiattolo. Un rifugio per qualcuno è la musica, per qualcun altro è la danza, per altri ancora è fingersi un orsacchiotto burbero e un piccolo scoiattolo. Ma tutti noi, prima o poi, ritorniamo nelle nostre tane. mostrandole una via di fuga. Se non fosse,


Condividi questo articolo:

Data spettacolo:

Da giovedì 20 ottobre 2016
A sabato 22 ottobre 2016

Quando:

ore 21.15 e dom. 23 ore 16.15

Sito:

SALA CINQUANTA

TEATRO STUDIO FRIGIA CINQUE

VIA Frigia, 5 Milano

'.3482903851

SEGUICI