di Jon Jesper Halle
regia di Gianluca Iumiento
traduzione Maria Sand
con Anna Paola Vellaccio e Stefano Sabelli
musiche dal vivo Arianna Sannino
scene e immagini Keziat
aiuto regia Eva Sabelli
responsabile tecnico Michele Mascia
produzione Florian Metateatro / Teatri Molisani – Teatro del Loto in collaborazione con KHIO di Oslo (National Academy of the Art) e Festival Quartieri dell’Arte nell’ambito del progetto Eu Collective Plays-Europa
Lei ha superato gli -anta e cerca un senso alle sue frustrazioni di piccolo borghese assuefatta all’esistenza. Lui è la sua coscienza, insidiosa, spietata, che la stana dal suo guscio. Lei sta nella realtà e si chiama Kari, lui sta nel simbolico e nell’onirico e si chiama solo Voce. Sono i due protagonisti di un’opera incalzante, uno scontro tra la realtà e le “voci di dentro”, firmata da Jon Jasper Halle, autore norvegese, che del connubio tra realismo e sogno ha fatto la sua cifra stilistica, con la quale indaga le vertigini più intime dei suoi personaggi.
A portarlo in scena in Italia è Florian Metateatro con uno spettacolo diretto da Gianluca Iumiento, che cala il dialogo serrato in uno spazio da graphic novel psicanalitica, grazie alle scene di Keziat, con disegni come fitte ragnatele di linee, tracciate con un compulsivo uso di biro multicolori, che danno vita a un caleidoscopio di panorami visivi e mentali a ritmo incessante. E grazie alle musiche dal vivo della giovane cantautrice Arianna Sannino, inserita dalla regia come terzo personaggio in un vortice sonoro sempre più coinvolgente, che apre o chiude i diversi quadri di scena, alternando canzoni di Mina, dei Måneskin, dei Rokes e di suoi brani appositamente composti.
Da venerdì 10 marzo 2023
A
domenica 12 marzo 2023
venerdì 10 marzo, ore 21
sabato 11 marzo, ore 20
domenica 12 marzo, ore 17
Teatri di Vita - Sala Pasolini