PUPI SIAMO Viaggio buffo in cerca di Pirandello

'

un progetto di Gianfranco Quero
regia e adattamento scenico di Gianfranco Pedullà

costumi e oggetti di scena Rosanna Gentili
luci Marco Falai

Produzione – Associazione Mascarà/Teatro Popolare d’Arte in collaborazione con TEATRO DELLE ARTI (Lastra a Signa/Firenze), Teatro Comunale di Bucine, Ministero dei beni culturali e Regione Toscana


Condividi questo articolo:

Due attori stanno andando in teatro per recitare I GIGANTI DELLA MONTAGNA di Luigi Pirandello.
Ad un certo punto – con apparente casualità – si trovano in camerino a parlare della vita e dell’arte di Pirandello: frammenti della sua vita, personaggi delle sue opere, la sua famiglia, il padre, la madre, i figli.
Nello spettacolo la parola viaggia insieme al corpo degli attor, che come una marionetta/pupo si mostra in continua trasformazione: dalla “staticità” e rilassatezza del racconto, alla dinamicità e ai ritmi nell’interpretazione dei personaggi; e, riguardo a questi ultimi, dalla compostezza di alcuni “reali”, (la madre, il figlio Stefano, conoscenti…) al disordine fisico, al caos, di altri personaggi veri o fantastici.
Come Pirandello trasportava le persone dalla vita reale nei suoi racconti letterari e teatrali, così i bravissimi Quero e Natalucci trasportano lo spettatore dalla vita vissuta alla vita narrata da Pirandello. Lo stile della narrazione è colloquiale, spesso divertito e divertente, attraverso continue digressioni temporali ed escursioni nell’attualità.
Il testo vive di frammenti tratti da Uno nessuno e centomila, Il Fu Mattia Pascal. L’uomo dal fiore in bocca, I giganti della montagna, La favola del figlio cambiato, Il berretto a sonagli, Ciaula scopre la luna, Enrico IV.
Lentamente la biografia del poeta diventa un inno di dolore alle condizioni attuali della Sicilia ma anche un omaggio alla contraddittoria, mutevole, affascinante arte dell’attore.

TEATRO DELLE ARTI

viale Matteotti, 8 Lastra a Signa

'.055 87 20 058

SEGUICI