ideazione e testo Liv Ferracchiati
scrittura scenica e interpretazione di Greta Cappelletti, Laura Dondi, Liv Ferracchiati, Giacomo Marettelli Priorelli, Alice Raffaelli
suono Giacomo Agnifili
produzione Compagnia The Baby Walk
Progetto vincitore premio Scenario 2017
prima nazionale
programmato in collaborazione con Associazione Scenario
Cinque figure brancolano su un palcoscenico semibuio alla ricerca di qualcosa che non possono avere: una sola identità, un solo corpo, un solo habitat, lontano dagli occhi della gente, vicino al desiderio di felicità. Lo troveranno?
Un eschimese in Amazzonia è uno spettacolo sull’identità di genere. Il titolo, tratto dalla citazione dell’attivista Porpora Marcasciano, fa riferimento al contesto socio-culturale avverso che “compromette, ostacola, falsifica un percorso che potrebbe essere dei più sicuri e dei più tranquilli”: il modello binario sesso/genere, omosessuale/eterosessuale, maschio/femmina va in corto circuito, invadendo e condizionando le nostre vite senza che ce ne accorgiamo. La presenza degli “eschimesi” nella società chiede a tutti di rimettere in discussione le regole.
Vincitore del premio Scenario 2017, Un eschimese in Amazzonia è l’ultimo capitolo della Trilogia sull’Identità, in parte presentata lo scorso autunno nel prestigioso contesto della Biennale Teatro, dove il tema del transgenderismo viene affrontato – in parola e danza – in tre sfumature differenti: la parola come mancanza (Peter Pan guarda sotto le gonne), la parola come rappresentazione (Stabat Mater), la parola come fragilità (Un eschimese in Amazzonia).
Da sabato 02 dicembre 2017
A
domenica 03 dicembre 2017
2 dicembre ore 22:30
3 dicembre ore 18
Teatri di Vita