dramma di pensiero in tre atti
scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona Senzacqua
assistenza alla regia Camilla Brison
scene e costumi Lucia Calamaro
contributi pitturali Marina Haas
una produzione SardegnaTeatro, Teatro Stabile dell’Umbria e Teatro di Roma
coproduzione Festival d'Automne à Paris / Odéon-Théâtre de l'Europe
in collaborazione con La Chartreuse - Centre national des écritures du spectacle
e il sostegno di Angelo Mai e PAV
I ATTO 50 minuti
II ATTO 60 minuti
III ATTO 35 minuti
Sotto gli scatoloni di un trasloco tanti ricordi, e in mezzo a essi la moglie morta da tempo, ancora lì, ancora viva nei pensieri di chi rimane e che pure deve riuscire a dimenticare. È un oceano di emozioni nelle piccole cose della quotidianità familiare questo spettacolo di memorie e confidenze, che affronta il tema della separazione e della morte toccando le intime corde delle nostre paure.
La vita ferma – che ha debuttato nel 2016 al Festival Inequilibrio di Castiglioncello trovando fin da subito un’accoglienza entusiasmante – è un dramma di pensiero, e come tale chiama a riflettere, a fantasticare, ad esorcizzare. Ma non c’è solo quello: c’è il pathos che infiamma e sconvolge a suo piacimento l’animo dei tre protagonisti della vicenda (padre, madre e figlia), che incontrano la morte tra le quattro mura di casa, in quel focolare poi forzosamente abbandonato a diventare tomba del defunto e del suo ricordo.
Numero di atti: 3
Da venerdì 08 dicembre 2017
A
domenica 10 dicembre 2017
8 dicembre ore 21
9 dicembre ore 20
10 dicembre ore 17
Teatri di Vita